SORGENTE DEGRADATA

E' possibile monitorare la temperatura di una sorgente e determinare se questa non è in grado di fornire l'energia richiesta; quando ciò avviene la sorgente viene considerata degradata; quando una sorgente è in tale stato si può scegliere se lasciarla accesa o spegnerla, ma vengono anche attivate la sorgente (o le sorgenti) che vengono dopo di lei in ordine di priorità (vedere https://setecna.atlassian.net/wiki/spaces/PUBDOC/pages/3144908804).

Questo permette di supportare una sorgente che non riesce a soddisfare l'impianto.

Per il funzionamento del monitoraggio di sorgente degradata è necessario che

  • La sorgente sia dotata di una sonda, impostata "Per controllare l’attivazione della sorgente"

  • Le impostazioni del setpoint di sorgente siano corrette

Per determinare se una sorgente è degradata il sistema si basa sia sulla temperatura che sul tempo:

Una sorgente è considerata "degradata" quando per il tempo impostato dal parametro Tempo Degradata la temperatura rilevata è inferiore (in riscaldamento)/superiore (in raffrescamento) rispetto al setpoint desiderato di quanto definito dal parametro Delta.

La tendina a fianco del Tempo degradata (espresso in secondi):

  • INCL INV/INCL EST = inclusiva in inverno e in estate (alla sorgente degradata non viene tolta la richiesta)

  • ESCL INV /INCL EST = esclusiva in inverno e inclusiva in estate (alla sorgente degradata viene tolta la richiesta in inverno e mantenuta in estate)

  • ESCL INV /ESCL EST = esclusiva in inverno e in estate (alla sorgente degradata viene tolta la richiesta)

  • INCL INV /ESCL EST = inclusiva in inverno e esclusiva in estate (alla sorgente degradata viene mantenuta la richiesta in inverno e tolta in estate)

permette di scegliere se la sorgente degradata può restare accesa oppure no.

Il seguente diagramma illustra il criterio:

Quando una sorgente è dichiarata "degradata" il sistema:

  • spegne o lascia accesa la sorgente in base a quanto selezionato

  • abilita la sorgente (o le sorgenti) che seguono nella scala di priorità (anche queste devono avere i set point impostati con criterio perchè si attivino una volta abilitate)

Lo stato di "degradato" viene rimosso quando la temperatura di sorgente ritorna al setpoint richiesto più il valore di isteresi.

Attenzione

Se il parametro Tempo Degradata è impostato su zero la funzione di determinazione della sorgente degradata è disattivata.

Una volta partito il countdown (Timer degrado), che si può vedere nella sezione “Stato Sorgenti”, non è possibile modificarlo. Se si è messo 600 secondi e si è arrivati a 400 ad esempio e ci si rende conto che sono troppi, mettendo 100 il countdown non passa a 100, ma continua a scendere da 400 secondi.

Se si vuole cambiare bisogna spegnere l’impianto (o quanto meno la richiesta alla sorgente), cambiare il tempo degradata e poi riaccendere.

Nota

Opentherm come sorgente non può degradare, nè come ACS, nè come Riscaldamento/Raffrescamento. Solo le sorgenti 1, 2 e 3 possono degradare tra di loro e con la sorgente Opentherm.