IMPOSTAZIONE VALVOLA MISCELATRICE E CIRCOLATORE/I

Controllo della Pompa/Circolatore

Quando un circuito è attivo (ovvero in modalità Comfort, Economy, Antigelo) viene accesa la pompa associata nella sezione “Gestione Pompe Circuito/Collettore”:

È possibile inserire un ritardo tra il momento in cui il circuito si attiva e quello in cui si accende la pompa tramite il parametro Ritardo Accensione (secondi); per esempio si può inserire un ritardo di qualche minuto per permettere alla testina di un collettore di aprirsi prima che la pompa si accenda.

È inoltre possibile inserire un tempo di Post-funzionamento (secondi) pompa per tenere accesa la pompa anche dopo che il circuito è stato disattivato; questo postfunzionamento tipicamente si utilizza per smaltire il calore accumulato nei circuito.

Questo grafico illustra le relazioni tra il momento il cui il circuito si atttiva/disattiva, l'accensione delle pompe, l'attivazione della valvola e delle sorgenti associate al circuito:

La pompa singola viene vista come POMPA A ed è possibile, se la pompa ce l’ha, assegnare ad un ingresso del REG o dei suoi moduli I/O il segnale di blocco della pompa stessa e configurarlo su Input di Blocco Pompa A (vedere MULTIPLEXER DEGLI INGRESSI ANALOGICI E DIGITALI).

La rilevazione del blocco pompa registra l’allarme, blocca la pompa A e spegne i generatori.

Se come tipo di pompa al posto di Pompa Singola si sceglie P. Singola Blk NC, l’ingresso Input di Blocco pompa viene invertito (da NA diventa NC, quindi chiuso nessun blocco, aperto in blocco).

Controllo di Pompe Gemellari

Il sistema è in grado di gestire le pompe gemellari e anche in questo caso ci sono due opzioni:

  • P. Gemellari

  • P. Gemellare Blk NC

Anche per le pompe gemellari è possibile impostare degli ingressi digitali del sistema per rilevare se la pompa/le pompe sono in blocco. Nel caso delle pompe gemellari, la rilevazione del blocco oltre a registrare l'allarme provoca la commutazione sulla pompa gemella, preservando la funzionalità dell'impianto.

Se entrambe le pompe sono funzionanti (cioè nessuna delle due è in blocco), il sistema commuta automaticamente tra la pompa A e la pompa B ogni 4 giorni.

I parametri che determinano a quali ingressi sono collegati i segnali di allarme delle pompe sono:

  • Input di Blocco Pompa A : Ingresso digitale per rilevare il Blocco della Pompa A.

  • Input di Blocco Pompa B : Ingresso digitale per rilevare il Blocco della Pompa B.

Il modo in cui vengono interpretati tali ingressi dipende dall'impostazione del parametro P. Gemellari/P. Gemellare Blk NC.

Nota

E' possibile ottenere lo stesso risultato facendo l'inversione sull'ingresso digitale Input Blocco Pompa A, cioè al posto di mettere REG IA1 come nell’esempio, selezionare REG / IA1.

Controllo Valvole Miscelatrici

Ogni Circuito / collettore può gestire una valvola miscelatrice con controllo a 3 punti o 0/10V.

Valvole 0/10 V

Nel caso delle valvole 0/10V l’output PID è la posizione della valvola!

Il tPWM corrisponde a ogni quanto il REG reitera il calcolo. Per una valvola miscelatrice con controllo 0/10V partendo da un errore (setpoint – temperatura misurata) e coeff. I = 0

l’output PID [%] = [(P*errore)/163,4] *100

dove

  • P è la parte proporzionale del calcolo PI ed è un parametro adimensionale

  • 163,4 un coefficiente interno al REG.

Ad esempio se l’errore fosse di 1 K e P = 20 (adimensionale), si otterrebbe output PID = 12,2 %. Quindi la posizione della valvola 0/10V sarebbe 12,2 % aperta (1,2 V in uscita), finché l’errore non cambia.

Per questo motivo nella valvole 0/10V è necessario impostare anche il Coefficiente I (parte Integrale), che tiene conto della variazione dell’errore nel tempo: più aumento il coefficiente I più la valvola si aprirà velocemente a parità di P e di errore.

Nel caso delle valvole 0/10V è possibile assegnare un’apertura minima di 1 o 2 V ad esempio.

Valvole 3 Punti

Nel caso della valvole 3 punti il coefficiente I non va considerato, in quanto l’informazione che viene data alla valvola è di una velocità e non di una posizione.

Il tPWM corrisponde a ogni quanto il REG reitera il calcolo, ma anche al tempo di totale apertura (o chiusura) della valvola. Per una valvola miscelatrice con controllo 3 punti partendo da un errore (setpoint – temperatura misurata) e coeff. I = 0

  l’output PID [%] = [(P*errore)/163,4] *100

dove

  • P è la parte proporzionale del calcolo PI ed è un parametro adimensionale

  • 163,4 un coefficiente interno al REG.

Ad esempio se l’errore fosse di 1 K e P = 20 (adimensionale), si otterrebbe output PID = 12,2 %. Quindi se il tPWM fosse di 60 secondi e ipotizzando che all’inizio la valvola sia completamente chiusa, la valvola si aprirebbe per il 12% di 60 secondi, quindi circa 7 secondi, per gli altri 53 secondi starebbe ferma.

Per le Valvole a 3 punti è possibile considerare un tempo di arresto da impostare nella Pagina Configurazione 2, passato il quale viene rilasciato anche il relay di chiusura:

Quindi se il tempo di arresto è 60 secondi, dopo questo periodo sia il relay valvola aperta che valvova chiusa saranno aperti, quindi non passerà più corrente al servomotore.

Per entrambe le valvole è possibile considerare una banda morta da impostare sempre in Configurazione 2:

La banda morta (delta K) è un range entro il quale non vengono fatte correzioni all’output PID, ignorando sostanzialmente l’errore. Se è = 0 non viene considerata.

Gestione delle sovratemperature del circuito

Se la Temperatura Limite nella Pagina Circuito non viene impostata (=0), ma  i parametri per il controllo della sovratemperatura in Configurazione 2 sì, appena saranno trascorsi i tempi di tolleranza il circuito se attivo andrà in Allarme di sovratemperatura!

Quindi anche sui circuiti dove non interessa ricevere l’allarme va comunque impostato un valore diverso da zero!

Viceversa se i parametri in Configurazione 2 non vengono impostati, ma la temperatura limite sì, il controllo delle sovratemperatura non funziona. Devono essere impostati tutti e 3 i parametri per il controllo della sovratemperatura altrimenti l’allarme non comparirà.

Una volta raggiunto l’allarme di sovratemperatura non basta che la sonda del circuito si raffreddi, bisogna anche spegnere e riaccendere l’impianto!

I tempi indicati si sommano, quindi se si è inserito 10 secondi per ciascuno, se entro 30 secondi la temperatura non rientra sotto il massimo ammesso il sistema segnalerà per il circuito x l’allarme di sovratemperatura.

Attenzione

L’allarme di sovratemperatura si presenta anche se lo stesso circuito viene chiamato a lavorare contemporaneamente sia in riscaldamento sia in raffrescamento.

Gestione della Condensa

In merito al Limite di Correzione del Dew Point della sezione “Parametri Gestione Valvola” della Pagina Circuiti vedere GESTIONE DELLA CONDENSA.

Compensazione Ambiente

In merito al Limite di Compensazione ambientale della sezione “Parametri Gestione Valvola” della Pagina Circuiti vedere COMPENSAZIONE AMBIENTE.

USCITE DIGITALI DISPONIBILI

Le uscite digitali disponibili per i circuiti sono:

  • 64. Pompa A collettore 1 - accensione e spegnimento del circolatore/pompa A del collettore 1

  • 65. Valvola Apre collettore 1 - apertura valvola miscelatrice 3 punti del collettore 1

  • 66. Valvola Chiude collettore 1 - chiusura valvola miscelatrice 3 punti del collettore 1

  • 67. Pompa B collettore 1 - accensione e spegnimento del circolatore/pompa B del collettore 1

da 68 a 95 sono le stesse per i circuiti da 2 a 8.

USCITE ANALOGICHE DISPONIBILI

L’uscita analogica disponibile per i circuiti è:

  • 1. Circuito 1 - corrisponde alla posizione della valvola miscelatrice 0/10 V del collettore 1

da 2 a 8 sono la stessa per i circuiti da 2 a 8.