BEST PRACTICE CABLAGGIO BUS REG

I dispositivi del sistema REG richiedono una alimentazione a 12 Vdc ed il collegamento BUS, quindi in totale 4 fili. Il bus REG utilizza lo standard EIA-485 (precedentemente noto come RS-485), per cui la prima scelta è utilizzare cavi specificatamente creati per questo tipo di bus.

L'installazione ideale è data da un cavo twistato e schermato specifico per BUS EIA-485, quali ad esempio:

Nota

Questi modelli sono dati come esempio di cavi che hanno le caratteristiche elettriche idonee; il progettista elettrico dovrà verificare la rispondenza del cavo scelto alle specifiche esigenze dell'impianto: tipo di posa, resistenza al fuoco, etc.; la BELDEN in particolare dispone di tutta una famiglia di cavi EIA-485, adatti a qualsivoglia tipologia installativa).

L'uso di questo tipo di cavo ed il rispetto del cablaggio “ENTRA-ESCI” è OBBLIGATORIO come riportato nella seguente immagine:

Inoltre è importante sottolineare che:

  • l’ordine dei componenti (REG-DIN-8/REG-EXP-8/REG-TH ecc.) NON è importante, non devono essere collegati in nessun ordine particolare

  • ogni dispositivo deve essere indirizzato e non possono esistere due componenti con lo stesso indirizzo

  • se si cambia indirizzo mediante dip switch a uno qualsiasi dei componenti va tolta e ridata corrente perché il nuovo indirizzo venga acquisito

  • il REG-DIN-8 essendo il MASTER non ha indirizzo

  • il cavo di alimentazione a 12 Vdc e il cavo bus (A e B) NON devono condividere le canaline con la 230 Vac

Attenzione

  • nel caso in cui si utilizzi effettivamente un cavo come da indicazioni, la schermatura (nel seguente disegno evidenziata in azzurro e chiamata comunemente “calza”) va collegata SOLO IN UN PUNTO allo zero dell’alimentazione e dove il cavo è interrotto, per consentire il collegamento dei vari dispositivi (nell’esempio sotto un REG-DIN-8, una REG-EXP-8, un sensore REG-THL e un REG-OTG), la schermatura deve essere giuntata, ma NON collegata a nulla:

  • Il cavo BUS che collega i dispositivi (centralina di controllo, espansioni, sensori combinati di temperatura e umidità, display) come detto prima DEVE essere cablato “entra/esci”;  non realizzare dorsali o collegamenti a stella:

se le necessità installative non consentono di fare il cablaggio entra-esci (abitazioni su più piani ad esempio) è possibile installare dei ripetitori/sdoppiatori di segnale (codice RIP-RS485) che consentono di sdoppiare correttamente il bus:

  • Il cavo BUS NON deve essere chiuso ad anello, deve essere SEMPRE APERTO !

 

  • alcuni impianti molto grandi potrebbero necessitare di più alimentatori, in questi casi i riferimenti (lo zero) di tutti gli alimentatori 12Vdc dell’impianto di termoregolazione devono essere corto circuitati:

Nota

La scelta di avere più alimentatori può dipendere:

  • dal fatto che ci sono talmente tanti componenti dell’impianto che un solo alimentatore non potrebbe supportarli tutti

  • dal fatto che i componenti (pure non essendo molti) sono molto distanti e quindi la caduta di tensione lungo la linea è tale per cui bisogna mettere un secondo alimentatore all’altro capo

  • da entrambe le precedenti situazioni

Per quanto riguarda invece le dimensioni dei cavi per l’alimentazione:

  • Il dimensionamento dipende da come i vari elementi sono distribuiti lungo il bus, e quindi linee guida generali sono impossibili da dare

  • Infatti il problema non è la capacità dell’alimentatore, quasi sempre sovrabbondante, ma la caduta di tensione lungo la linea

  • Assumere il caso peggiore (tipo che tutta la corrente, 5A per il PS60 ad esempio, sia assorbita alla fine della linea, diciamo anche solo 30 metri) porta a situazioni irrealistiche, con cavi con sezioni assurdamente grandi

Se si vogliono dare delle indicazioni di massima ad esempio per un appartamento/piccola abitazione dove le espansioni e il master sono vicini e all’interno del quadro con il loro alimentatore e lungo la linea per l’appartamento ci sono solo sensori e display, si può considerare un’alimentazione da 2x1 mmq fino a 50 metri.

Per situazioni diverse (abitazioni molto grandi su più piani, espansioni sparse su diversi quadri/collettori)  sarebbe sempre opportuno far dimensionare questa parte da un progettista abilitato, che tenga conto di dove sono disposte le varie periferiche lungo la linea e di quanto ciascuna assorbe.

TROUBLESHOOTING ERRORI BUS

Gli errori bus fanno riferimento alla mancanza di comunicazione tra i componenti del sistema REG e se si verificano la spia Err bus sul Master è accesa e fissa. Prima di proseguire con quanto sotto indicato verificare che il cablaggio del bus sia stato fatto come indicato nella parte precedente.

Se la comunicazione viene ripristinata la spia Err Bus sparisce se si preme il tasto Reset da RegConfig (Pagina Configurazione 1) oppure da display REG tenere premuto il tasto OK all’interno del menu Informazioni – Allarmi/Err.Bus – Errore Bus indir finché l’errore non torna a zero. In alternativa togliere e ridare corrente al REG-DIN-8.

Nel momento in cui si presenta un errore bus fisso:

  1. Verificare il cablaggio e l’alimentazione del componente (sotto i 9 Vdc i componenti potrebbero non essere in grado di supportare la comunicazione via bus)

  2. Provare ad invertire A con B

  3. Verificare che A e B non siano in corto

  4. Verificare che l’indirizzo del componente sia corretto, se lo si cambia ricordarsi di togliere e ridare corrente altrimenti non viene acquisito

  5. Verificare di aver configurato l’indirizzo corretto anche sul REG

  6. Verificare che tutti i componenti del progetto siano presenti, installati e alimentati

  7. Scambiare il componente con un altro funzionante

  8. Se il componente a questo punto funziona il problema è il cablaggio

  9. Altrimenti resta il componente (verificare nuovamente punti 4 e 5)

La prova migliore resta quella di collegare il componente che non comunica con un master esterno al sistema e verificarne il funzionamento.

Presenza di interferenze (errore bus lampeggiante/intermittente)

Su alcuni impianti potrebbero verificarsi errori bus sporadici su un tot di componenti a rotazione, in questo caso per risolvere si consiglia di inserire le resistenze di polarizzazione da 3 k Ohm o 4 kOhm tra – ed A e tra + e B solo ad uno dei due estremi del bus (nel lotti di REG-DIN-8 dal 22170 di luglio 2022 in poi le resistenza sono a bordo PCB).

Il bus in questi casi, se non impegnato da comunicazione, potrebbe posizionarsi ad un voltaggio non definito (flottante) e questa condizione potrebbe portare alla mancata individuazione da parte degli slave del bit di start inviato dal master. Quindi lo slave manca la trasmissione e non risponde.