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 Per controllare l'impianto possiamo considerare la caldaia come Sorgente 1 e la pompa di calore Sorgente 2; a questo punto imposteremo i collettori circuiti in questo modo:

  • Il collettore 1 circuito1 (alta temperatura) è associato alla sorgente 1 (caldaia) in inverno, a nessuna sorgente in estate.

  • Il collettore circuito 2 (bassa temperatura) è associato alla sorgente 2 (pompa di calore) in estate; alle sorgenti 1 (caldaia) e 2 (pompa di calore) in inverno (si vedrà dopo come far funzionare la pompa di calore invece che la caldaia in base alla temperatura esterna).

La gestione delle Sorgenti si articola quindi in tre fasi:

  1. I Collettori Circuiti attivi determinano quale o quali sorgenti possono essere attivate.

  2. La logica delle della gestione delle Sorgenti fa ulteriori verifiche (sulla temperatura esterna, sui eventuali allarmi, sulle priorità, ecc.) e determina quali, tra le sorgenti che possono essere attivate (definite dai collettori circuiti nella fase precedente) sono effettivamente attivate.

  3. Viene effettuato un controllo sulla temperatura delle sorgenti che sono effettivamente attive per controllarla o per monitorarla. Quest'ultima fase non sempre è richiesta, dipende da come è progettato l'impianto.

Questa architettura permette, come si vedrà, di gestire molti casi pratici:

  • Collettori Circuiti diversi attivano sorgenti diverse:

    • Alcuni circuiti attivato una caldaia, altri attivano una seconda caldaiecaldaia.

  • Lo stesso collettore circuito attiva una sorgente in Inverno (es. Caldaia) ed un'altra in Estate (Gruppo frigo)

  • Il sistema attiva una pompa di calore in estate; in inverno viene attivata la stessa pompa di calore finchè le temperatura temperature esterne la rendono efficiente; quando la temperatura scende al di sotto di un certo valore viene accesa una caldaia

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  • Le caldaie collegate tramite Opentherm

  • Le Pompe di Calore collegate tramite ModBUS

  • Le sorgenti On/off, se è stata configurata una sonda di mandata“semplici” tramite 0/10 V

In questo caso il sistema invia alla sorgente la temperatura richiesta calcolata dai circuiti che richiedono l'accensione della sorgente. Se più collettori circuiti sono attivi contemporaneamente, la temperatura richiesta alla sorgente è la più alta tra quelle richieste, in modalità inverno, oppure la più bassa in modalità estate. Ciascun collettore circuito permette di specifica specificare un offset tra la temperatura calcolata dal collettore circuito e la temperatura richiesta alla sorgente.

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L'offset tra temperatura del circuito e temperatura della sorgente si può impostare in maniera indipendente tra estate ed inverno.

EsempioSe Ad esempio se un collettore circuito sta calcolando una richiesta climatica di 35°C ed è impostato un offset sorgente di 8°, alla sorgente verrà richiesta una temperatura di mandata di 43° (35+8).