Skip to end of metadata
Go to start of metadata

You are viewing an old version of this page. View the current version.

Compare with Current Restore this Version View Page History

« Previous Version 5 Next »

Zones are the basic element of the REG System and it can manage a maximum of 32 zones. Without Zone, Dehumidifiers, Circuits, and consequently Source cannot be activated.

The primary function of the Zone is to determine when to heat, cool and/or dehumidify a part of the system, based on one or more of the following information:

  • General States (determined by the Global Settings subsystem) such as Global System Activation and Current Season.

  • An associated Timetable, which determines the current Working Mode of the Zone, and therefore the operating times of the zone (see TIMETABLES).

  • A room probe/sensor, if present (which can be temperature only, temperature and humidity, or air quality).

  • An external dry contact, if present (for example a signal coming from an installed temperature thermostat, or from the limit switch contact of a zone valve).

By acting on the Zone parameters, it is possible to configure how to combine this information to determine the conditions under which the zone should activate.

In turn, the zone can activate other subsystems; it can activate:

  • A Circuit, when the zone is activated to heat and/or cool.

  • A Dehumidifier, when the zone detects that dehumidification is required.

  • Another Dehumidifier (which in most cases is the same as the previous point), when the zone detects that it is necessary to integrate the heating/cooling function.

PHOTO TBD

Note

In un impianto radiante, ogni stanza dell'impianto dotata di sensore (di temperatura o temperatura+umidità) è gestita da una Zona.

In un impianto per la gestione di circuiti miscelati, viene associata una Zona ad ogni circuito per determinare le condizioni di attivazione del circuito stesso.

Normalmente ad ogni sensore di temperatura corrisponde una zona, ma ci possono essere delle eccezioni:

  • Lo stesso sensore di temperatura può pilotare più zone, per esempio:

    • In un bagno, lo stesso sensore può controllare sia il pavimento radiante che uno scaldasalviette; in questo caso dovremmo configurare DUE zone, che usano lo stesso sensore.

    • In un impianto misto, lo stesso sensore può controllare il pavimento radiante il inverno ed un fancoil in estate; anche in questo caso dovremo configurare DUE zone, che si basano sullo stesso sensore.

  • Una zona potrebbe NON essere associata a nessun sensore, per esempio:

    • In un bagno gli scaldasalviette potrebbero essere accesi in determinati orari, a prescindere dalla lettura del sensore in ambiente.

    • Una zona potrebbe essere usata per comandare il ricambio d'aria: anche in questo caso l'accensione può avvenire a tempo e non tener conto di alcun sensore (vedere CMV FUNCTION WITH TIMETABLE AND/OR VOC SENSOR).

Utilizzo delle Zone in impianti per il controllo di circuiti Diretti/Miscelati

Negli impianti utilizzati per il controllo dei Circuiti Diretti/Miscelati, le Zone assumono un significato leggermente diverso rispetto a quello canonico in quanto qua le zone non sono degli Ambienti/Locali, ma assumono a tutti gli effetti il significato di Circuiti. Nel seguito

  • Le Zone sono associate ai Circuiti Diretti/Miscelati

  • I Sensori di Zona generalmente non vengono utilizzati

Nel seguito verrà riportato un esempio illustrativo:

Caso tipico: Controllo di 1 Circuito Diretto e 2 Miscelati

L'impianto in questione controlla il funzionamento di una centrale termica e in particolare sono presenti tre circuiti:

  • Il circuito 3 è di tipo Diretto con temperatura di mandata a 60 °C

  • I circuiti 1 e 2 sono di tipo Miscelato per il controllo del riscaldamento di superfici radianti, con temperatura di mandata fissata rispettivamente a 24 °C e 20 °C.

In questo caso la logica con cui dovrà essere costruito l'impianto è la seguente:

  • Devono essere impostate 3 Zone, ognuna corrispondente ad un circuito.

  • Ad ogni zona va associato un Circuito, su ognuno dei quali deve essere presente un sensore per il controllo della Temperatura di mandata (vedere SET POINT AND SENSORS SETTINGS dei Circuiti).

  • Per quanto riguarda l'attivazione delle zone (o meglio, dei circuiti), associare ad ognuna di esse un proprio orologio per determinare lo stato di funzionamento e non impostare sensori di zona, in modo tale che se l'orologio è attivo, la zona corrispondente è automaticamente attiva.

  • E' possibile associate un segnale di attivazione/abilitazione (classico Termostato ambiente)

  • Associare al circuito diretto il funzionamento di 1 Pompa di rilancio.

  • Associare ad ognuno dei circuiti miscelati il controllo di 1 Pompa di rilancio e 1 valvola miscelatrice (vedere WATER PUMPS AND MIXING VALVES SETTINGS)

Descrizione Zona

Ad ogni Zona è assegnata una Descrizione (vedere DESCRIPTIONS), cioè un breve testo (massimo 16 caratteri) che permetta di identificare agevolmente la funzione della Zona, impostabile nella Pagina Zone - Configurazione Zona /1.

Solitamente la descrizione viene associata ad:

  • un ambiente (Cucina, Salotto, Camera, ecc..)

  • un Circuito (Miscelato 1, Diretto, Alta Temperatura, ecc..)

  • un'utenza particolare (Scaldasalviette, Integrazione, Termoarredo, ecc..)

È inoltre possibile non associare nessuna descrizione, in questo modo la zona non verrà visualizzata sul Display REG-TFT o REG-DOT-B; solitamente questa operazione viene effettuata per tutte quelle zone che non si desidera far vedere all'utente finale (ad esempio zone utilizzate come integrazioni negli impianti di raffrescamento).

Le zone senza descrizione non sono visualizzate neanche in telegestione!

Attenzione

Su impianti molto complessi non associare descrizioni alle Zone potrebbe essere fonte di fraintendimenti e complicazioni durante l’assistenze. Quindi sempre meglio assegnare un nome.

Poi se non si vuole visualizzare alcune zone sui display o in telegestione allora dalla sottopagina Configurazione Zona/3:

come per gli orologi, è possibile spuntando uno dei due quadratini bianchi sotto Nascondi su TFT/DOT nascondere la zona sul display 1 o sul display 2 (ad esempio se il display 1 è nella zona giorno e il 2 nella zona notte, le zone della zona giorno si possono nascondere dal display 2 e quelle della zona notte dal display 1). Se si spuntano entrambi i quadratini pur avendo una descrizione associata la zona non sarà visualizzata su nessuna interfaccia (display, app, web), ma solo da RegConfig o direttamente dal REG-DIN-8.

Pagina Zone

La pagina Zone è quella più articolata, ha addirittura 4 sottopagine:

  • Configurazione Zona/1

  • Configurazione Zona/2

  • Configurazione Zona/3

  • Parametri Zona

Le sottopagine più utilizzate e con più parametri significativi sono Configurazione/1 e Parametri Zona.

Le altre due sottopagine hanno soprattutto funzioni speciali da usare in casi particolari.

Dalla Pagina Configurazione Zona/2 si può accedere all’utilizzo:

Dalla Pagina Configurazione Zona/3 si può accedere all’utilizzo:

Per creare una zona è sufficiente passare la tendina della colonna Orologio da NC (Non Configurato) a:

  • COMFORT

  • ECONOMY

  • OFF

  • OROLOGIO x