Introduzione
Il Sistema REG è specificatamente progettato per impianti di raffrescamento radiante e prevede alcuni algoritmi per prevenire la formazione di condensa sulla superficie radiante durante il funzionamento estivo.
Il sistema calcola la Temperatura di Rugiada (Punto di Rugiada) per ciascuna zona dotata di sensore temperatura+umidità, cioè la temperatura critica sotto la quale si forma condensa nelle condizioni attuali della zona.
La Temperatura di Rugiada, corretta tramite un offset che può essere impostato in maniera differente da zona a zona (parametro Controllo del Punto di Rugiada, indicato come Ctrl PdR nella sottopagina Configurazione Zona/1), viene confrontata con la temperatura di mandata del collettore che serve la zona; se la temperatura del collettore è uguale o inferiore al limite calcolato ci sono le condizioni per la formazione della condensa.
Se il collettore che serve la zona è dotato di una valvola miscelatrice gestita dal sistema REG, la temperatura di mandata del collettore viene aumentata se la temperatura dell'acqua si avvicina troppo alla Temperatura di Rugiada, altrimenti la zona viene bloccata.
Nota
Per le zone utilizzate come "Integrazione" al deumidificatore negli impianti di Raffrescamento, il valore del Controllo del Punto di Rugiada (Ctrl PdR) deve essere settato molto alto (nell'ordine di 20 °C) in quanto l'utenza ad essi associata non agisce direttamente sulla superficie radiante, ma è un "Supporto" all'azione del deumidificatore.
Controllo della Temperatura e Blocco della Zona
Il sistema REG è in grado di gestire in maniera intelligente e flessibile la condensa in due modi principali:
Controllo della Temperatura di Mandata
Blocco della Zona
Entrambi i controlli necessitano dell’installazione di una sonda di mandata per il controllo della temperatura dell’acqua dei circuiti / collettori, mentre il Controllo della temperatura di mandata necessita della presenza di una valvola miscelatrice oppure di poter inviare direttamente alla sorgente di acqua fredda il set point (mediante 0/10V, Modbus o OpenTherm).
Nel caso in cui non ci sia collegata una sonda di mandata dell’acqua nel momento in cui il sistema deve confrontare il risultato del calcolo del punto di rugiada userà il valore indicato in configurazione 1 “Limite Punto di Rugiada Teorico”:
ovviamente si sconsiglia di utilizzare questo modo di gestione della condensa.
1. Calcolo della Temperatura Superficiale
La condizione di condensa si verifica quando la temperatura superficiale del pavimento scende al di sotto del Punto di Rugiada. La sonda di mandata della temperatura dell’acqua potrebbe risultare più fredda rispetto alla temperatura superficiale del pavimento, che dipende dai materiali utilizzati per la finitura (legno, piastrelle, etc.). Il Sistema REG dispone di un parametro, all'interno della sezione Zone e diverso per ogni zona, che consente di considerare questo fattore.
Per un corretto funzionamento dell'impianto si consiglia di settare correttamente il valore di Ctrl PdR:
Materiale superficie Radiante | Controllo del Punto di Rugiada |
---|---|
Marmo | 3,0 °C |
Ceramica | 3,0 °C |
Legno | 4,5 °C |
I valori del Controllo del Punto di Rugiada (Ctrl PdR) sopra indicati sono indicativi in quanto esso può variare in funzione dei materiali utilizzati per la realizzazione dell'impianto. Non è da escludere infatti che due superfici con lo stesso materiale possano presentare dei valori diversi; tale differenza può dipendere da diversi fattori:
Spessore dei massetti
Materiali utilizzati per la costruzione del pavimento
Materiale da cui sono composti i tubi dell'impianto radiante
Nota
All'interno della sezione Zone (nel riquadro rosso) viene calcolato per ogni zona dotata di sensore di temperatura e di umidità il Punto di Rugiada (°C) indicato dalla sigla PdR nel riquadro verde:
per le zona senza sensore di umidità il PdR è NC, non calcolato.
Il PdR calcolato deve essere confrontato con la temperatura superficiale del pavimento che è la somma della temperatura dell’acqua fredda e di un delta che tiene conto della tipologia di rivestimento. Il parametro che consente di tener conto del delta è il Controllo del Punto di Rugiada (K, si utilizzano i gradi Kelvin per indicare che il parametro è una differenza di temperatura e non un valore di temperatura) indicato dalla sigla Ctrl PdR nel riquadro verde:
Quindi si consideri ad esempio la zona 6 per cui il punto di rugiada calcolato è 15°C e il controllo del Punto di Rugiada è pari a 3 K. Il punto di Rugiada calcolato (15°C) non verrà confrontato con il valore letto dalla sonda di mandata del collettore associato alla zona (C2), ma con il valore letto dalla sonda di C2 + 3 K. La zona 6 si bloccherà per prevenire la condensa se la temperatura dell’acqua di mandata del circuito C2 associato sarà inferiore a 12°C (15°C - 3 K). Mentre la zona 7 si bloccherà se la temperatura dell’acqua di mandata sempre del circuito C2 associato scende sotto i 10,3°C (13,3°C - 3 K).
A destra di Ctrl PdR c'è un’altra colonna con indicato 0. Questa colonna fa si che il calcolo della temperatura da confrontare con il PdR calcolato tenga conto non solo della temperatura dell’acqua, ma anche della temperatura ambiente. Il valore della casella può andare da 0 a 100 (adimensionale):
Se è indicato 0, vuol dire che la temperatura ambiente non viene considerata nel calcolo e che semplicemente il PdR viene confrontato con la temperatura di mandata dell’acqua + il delta K della casella Ctrl PdR;
Se è indicato 100 vuol dire che la temperatura dell’acqua non viene considerata nel calcolo e che il PdR viene confrontato con la temperatura ambiente della zona;
Se è indicato un valore tra 1 e 99 allora si fa la media pesata delle due temperature per trovare quella di riferimento con cui confrontare PdR. Esempio: utilizzo 50, significa che la temperatura da confrontare con PdR è = [(T ambiente * 50 ) + (T mandata + delta K) * 50 ]/100
2. Controllo della Temperatura di Mandata
Prima di mettere in pratica il blocco della zona il sistema REG prova ad aumentare la temperatura dell’acqua chiudendo la valvola miscelatrice o aumentando il set point al chiller (mediante 0/10V, Opentherm o Modbus).
Per fare ciò il sistema REG utilizza il parametro Offset PdR / T Mand, evidenziato in giallo nella pagina Configurazione 1, è un aumento dato alla temperatura di mandata di tutti i circuiti per evitare di stare troppo vicino al Punto di Rugiada calcolato. Questa logica evita ripetuti blocchi e sblocchi delle zone in quanto protegge dalla condensa alzando la temperatura di mandata dell’acqua, prima che intervenga il blocco della zona.
Considerando ad esempio di usare 3 K come Offset PdR / Mandata e avendo una zona collegata al circuito 1 che è a rischio condensa se la temperatura di mandata < 6,8°C (PdR calcolato = 7,3°C e CtrlPdR = 0,5 k con 0 = non si considera la temperatura ambiente), si può notare che il limite inferiore di mandata è 6,8°C + 3 = 9,8 °C che corrisponde anche al set point (temperatura desiderata) > 5 °C che sarebbe il set point del circuito in freddo in modalità Comfort:
Ovviamente l’Offset / Mandata si applica a tutti i circuiti nel momento che una sola delle zone collegate è a rischio condensa. Potrebbe essere che altre zone non siano a rischio condensa è che l’aumento della temperatura di mandata per evitare il blocco di una sola zona impedisca di raffrescare le altre zone.
Nel caso in cui si voglia limitare l’effetto dell’Offset / Mandata su un circuito bisogna utilizzare il parametro “Limite Correzione Dew Point” che è un valore di temperatura (non un delta):
Se lasciato a zero è come se fosse disattivato. Se diverso da zero rappresenta l’aumento massimo consentito per quel circuito. Nell’esempio sotto 12°C rappresenta l’aumento massimo, oltre i 12°C il set point in raffrescamento non sarà alzato:
A questo punto interverrà il blocco della zona per la zona che rischia di condensare, ma il resto dell’impianto può continuare a raffrescare le zone non a rischio condensa.
3. Blocco della Zona
Nel momento in cui fallisce il controllo della temperatura di mandata, la zona verrà bloccata (Output OFF) chiudendo la relativa testina. Una volta che la zona si blocca ripartirà considerando l’isteresi del Punto di Rugiada impostata nella pagina Configurazione 1 (nel riquadro verde):
Quindi nell’esempio della zona 6 della secondo immagine, se si dovesse bloccare ripartirebbe con PdR calcolato = 14°C se l’isteresi fosse 1 K come indicato in immagine.
Inoltre nel momento in cui la zona viene bloccata, viene dato il consenso al deumidificatore associato se presente anche se l’umidità rilevata è inferiore al set point di umidità impostato.