MULTIPLEXER DEGLI INGRESSI ANALOGICI E DIGITALI

Prima di addentrarsi nella descrizione e nelle funzioni dei vari sottosistemi, è opportuno introdurre un concetto generale che si applica a tutta la configurazione del Sistema REG, quello del multiplexer degli ingressi.

La maggior parte dei sottosistemi richiedono di acquisire delle temperature dall'impianto; per fare alcuni esempi:

  • Il sottosistema Zona deve leggere la temperatura ambiente per poter decidere quando riscaldare/raffrescare la zona.

  • Il sottosistema Circuito deve leggere la tempertura di mandata di un circuito per gestire in maniera opportuna la valvola miscelatrice

  • Il sottosistema ACS deve leggere la temperatura del bollitore sanitario per regolarne la temperatura

  • Il sottosistema Impostazioni Globali deve leggere la Temperatura Esterna, e l'informazione sarà poi condivisa con altri sottosistemi per implementare altre logiche (per esempio la regolazione climatica dei circuiti, o le logiche di scelta di quali sorgenti attivare)

Altri sistemi possono richiedere lo stato di un contatto esterno; per esempio:

  • Il sottosistema Circuito può leggere lo stato di un contatto esterno che indica il blocco della pompa.

  • Il sottosistema Zona può leggere lo stato di un contatto esterno e attivarsi solo quando il contatto è chiuso.

Si presenta quindi la necessità di capire dove connettere la sonda di temperatura o il contatto pulito, a quali morsetti fisicamente si deve collegare il segnale.

Il sistema REG è totalmente versatile da questo punto di vista, e permette di collegare il segnale a qualunque ingresso delle schede che costituiscono l'impianto.

SELETTORE INGRESSO ANALOGICO

Nota

Gli esempi e le immagini seguenti sono tratte dal software RegConfig, ma le stesse impostazioni possono essere fatte anche dal display LCD della scheda REG-DIN-8. In tutti i punti della configurazione in cui si può (o si deve) acquisire un valore di temperatura (e di umidità) si presenta una tendina sempre uguale che verrà illustrata di seguito.

La prima, fondamentale, distinzione è tra Sonde Passive e Sonde Attive:

  • Sonde Passive

    • Per ogni sonda è richiesto un collegamento a 2 fili diretto tra la sonda e la scheda.

    • Ogni sonda utilizza un ingresso analogico della scheda REG-DIN-8 o di una scheda di espansione; il numero totale di sonde passive collegate ad un impianto è quindi limitato dal numero di ingressi disponibili;

    • Le sonde passive non richiedono di essere indirizzate

  • Sonde Attive

    • Utilizzano un collegamento a 4 fili (+,-,A,B) che parte dalla scheda e collegato in successione le sonde attive collegate, con un cablaggio "entra-esci".

    • Le sonde sono collegate al morsetto BUS della scheda, non utilizzano ingressi analogici.

    • Le sonde attive devono essere indirizzate, cioè ad ognuna va assegnato un indirizzo che permetta alla scheda di comunicare con le varie sonde collegate al BUS.

Compresa questa distinzione tra sonde attive e passive, è facile capire come configurare i parametri che permettono di impostare la sonda per le varie zone, collettori e sonda esterna:

  • Per le Sonde Passive si imposta la Scheda ed il Canale di quella scheda a cui è collegata la sonda.

  • Per le Sonde Attive si imposta l'indirizzo BUS assegnato alla sonda.

CAMPO SCHEDA

La prima parte del campo permette di selezionare da quale scheda acquisire il valore del sensore. La tendina elenca tutte le schede che possono potenzialmente essere presenti in un impianto:

quindi dalla scheda REG (REG-DIN-8) alle espansioni EXP (REG-EXP-8), IOA e IOB (REG-IOA e REG-IOB).

Per i REG-IOC selezionare da IOB 92 a IOB 99 (vedere scheda tecnica del REG-IOC).

E' possibile utilizzare anche le letture analogiche virtuali acquisite dagli UGW via Modbus direttamente dalla periferica che si sta gestendo (per maggiori informazioni vedere il REG-UGW-485_Manuale).

Oltre alle schede è possibile selezionare direttamente i sensori gestiti via bus REG:

  • AQ - sono i sensore di qualità dell’aria _ REG-AQ-Sxx (phase-out) e REG-AQ40-Sxx (nuovi)

  • T da 160 a 191 - sono i sensori di temperatura e umidità di cui si vuole rilevare solo la temperatura _ REG-TH-Sxx o REG-THL-Sxx

  • TH da 192 a 223 - sono i sensori di temperatura e umidità di cui si vuole rilevare entrambe _ REG-TH-Sxx o REG-THL-Sxx

E' possibile selezionare dei valori Speciali come verrà illustrato successivamente.

Infine è possibile selezionare una Costante e inserire manualmente il valore desiderato, se si vuole ad esempio fare delle simulazioni e non si hanno tutti i sensori collegati.

CAMPO CANALE

Se sono state selezionate le schede REG-DIN-8 (REG), REG-EXP-8 (EXP x), REG-IOA, REG-IOB (IOA x / IOB x) o REG-UGW-485 (UGW x) il campo Canale permette di specificare quale ingresso, tra quelli disponibili sul tipo di scheda selezionata, utilizzare per la lettura; l'elenco che compare si adatta automaticamente al tipo di scheda selezionata, elencando i canali disponibili; per esempio nel caso della scheda EXP compaiono 8 canali; se si seleziona una scheda di tipo IOA, vengono visualizzati solo due canali:

Se sono stati selezionati i sensori via bus REG-AQ-Sxx (AQ) è necessario lasciare il campo canale su s/set come di default, che significa che il sensore non ha display:

Per quanto riguarda i sensori di temperatura e umidità (da T160 a TH 223) bisogna selezionare s/set se sono sensori REG-TH-Sxx, senza display e quindi senza possibilità di cambiare set point. Se si seleziona c/set significa che che si ha installato un sensore REG-THL-Sxx con display.

Se per qualche motivo a zone diverse viene associato lo stesso sensore REG-THL, allora solo una zona può essere configurata c/set, le altre devono essere configurate s/set.

Non utilizzare o/set.

Se è stato selezionato SPECIAL si presentano varie opzioni:

CAMPO TIPO DI SENSORE

Il terzo campo permette di specifica le varie tipologie di sensore NTC che le schede del Sistema REG sono in grado di acquisire:

  • D = Default, indica il riferimento per la scheda, per il sistema REG default = M

  • M = sonde NTC 12kOhm Beta 3977 (prodotti con queste caratteristiche STM/STB/STE/TP-Sxx)

  • A = sonde NTC 10kOhm Beta 3970 (prodotti con queste caratteristiche STA)

  • S = sonde NTC 10kOhm Beta 3435 (prodotti con queste caratteristiche sono OEM)

  • L = è una lettura lineare, cioè normalizza i valori letti dall’ingresso da 0 a 100 (si utilizza in casi particolari e su indicazione del produttore)

  • R = Valore Raw (grezzo) sono valori non rielaborati acquisiti in situazioni specifiche, se serve, come nel caso in cui si utilizzi il REG2VFS, è specificato nella scheda tecnica del prodotto

SELETTORE INGRESSO DIGITALE

CAMPO SCHEDA

La prima parte del campo permette di selezionare da quale scheda acquisire lo stato dell’ingresso digitale (0 o 1). La tendina elenca tutte le schede che possono potenzialmente essere presenti in un impianto:

quindi dalla scheda REG (REG-DIN-8) alle espansioni EXP (REG-EXP-8), IOA e IOB (REG-IOA e REG-IOB).

Per i REG-IOC selezionare da IOB 92 a IOB 99 (vedere scheda tecnica del REG-IOC).

E' possibile utilizzare anche le letture digitali virtuali acquisite dagli UGW via Modbus direttamente dalla periferica che si sta gestendo (per maggiori informazioni vedere il REG-UGW-485_Manuale).

In fondo alla tendina è possibile selezionare 3 opzioni particolari:

  • VDoutL = corrispondono agli stati delle uscite digitali disponibili nel Sistema REG dalla zero alla 127, per questo L che sta per Low cioè i valori più bassi (e i relativi negati). Vedere CONFIGURAZIONE DEGLI OUTPUT VIRTUALI

  • VDoutH = corrispondono agli stati delle uscite digitali disponibili nel Sistema REG dalla 128 alla 255, per questo H che sta per High cioè i valori più alti (e i relativi negati). Vedere CONFIGURAZIONE DEGLI OUTPUT VIRTUALI

  • AlarmDout = corrispondono agli stati degli allarmi disponibili nel Sistema REG

CAMPO CANALE

Se sono state selezionate le schede REG-DIN-8 (REG), REG-EXP-8 (EXP x), REG-IOA, REG-IOB (IOA x / IOB x) o REG-UGW-485 (UGW x) il campo Canale permette di specificare quale ingresso, tra quelli disponibili sul tipo di scheda selezionata, utilizzare per la lettura dello stato; l'elenco che compare si adatta automaticamente al tipo di scheda selezionata, elencando i canali disponibili; per esempio nel caso della scheda EXP compaiono 8 canali; se si seleziona una scheda di tipo IOB, vengono visualizzati solo due canali:

Come si può notare dalle foto il contatto digitale può essere preso sia come normalmente aperto (IAx) che come normalmente chiuso (/IAx) per soddisfare le molteplici esigenze impiantistiche.

Nel caso si sia scelto VDout L o VDout H il campo canale si popolerà in base alla regolazione che è stata eseguita salvo le prime 13 uscite digitali:

Nel caso si sia scelto AlarmDout il campo canale si popolerà con tutti gli allarmi disponibili all’interno della regolazione del Sistema REG:

Ovviamente funzioneranno o meno in base alla programmazione del caso specifico.