Skip to end of metadata
Go to start of metadata

You are viewing an old version of this page. View the current version.

Compare with Current Restore this Version View Page History

Version 1 Next »

La decisione su quali sorgenti abilitare in un dato momento dipende dai seguenti fattori:

  1. Per ciascuna sorgente va specificato in quale Modo di lavoro è abilitata: solo in estate, solo in inverno o entrambi;

  2. Per ciascuna sorgente è possibile specificare con che Priorità viene chiamata a lavorare in inverno e in estate (vedere PRIORITA' DELLE SORGENTI);

  3. Per ciascuna sorgente è possibile specificare un Sensore di temperatura, la sua correzione e il suo utilizzo (per attivazione o per abilitazione). In questo modo è possibile ad esempio andare a rilevare la temperatura di un accumulo e decidere in base a quella temperatura se attivare o meno una certa sorgente;

  4. Per ciascuna sorgente è possibile definire un ingresso digitale (Segnale Abilitazione) che ne indicata la "disponibilità/abilitazione"; se è definito, quando l'ingresso è attivo la sorgente viene considerata disponibile, mentre quando non è attivo la sorgente viene considerata indisponibile e quindi disabilitata (se il segnale non è definito il sistema considera la sorgente come sempre disponibile);

  5. Per ciascuna sorgente è possibile definire un ingresso digitale Segnale di allarme/blocco; se è definito, quando l'ingresso è attivo la sorgente viene disabilitata e viene generato un allarme (se il segnale non è definito il sistema considera la sorgente come sempre abilitata);

  6. Per ciascuna sorgente è possibile specificare dei limiti sulla Temperatura Esterna che ne abilitano il funzionamento; i limiti sono specificati in maniera indipendente tra il modo di funzionamento estate ed inverno; quando la temperatura esterna è al di fuori dei limiti specificati la sorgente viene disabilitata (se la sonda esterna non è configurata il sistema considera la sorgente come sempre abilitata);

Si riporta nella seguente schermata la posizione dei 6 parametri sopra elencati:

Attenzione

Non utilizzare il Sensore ausiliario!

Attivazione e Abilitazione con Sensore Associato

Se viene associato un sensore è possibile utilizzarlo per:

  • controllare l’Abilitazione

  • controllare l’Attivazione

1. Per controllare Abilitazione

Se si utilizza per controllare l’Abilitazione, oltre ad essere veri i punti sopra riportati (la sorgente deve essere nella stagione e nel range di temperatura esterna in cui è abilitata, deve avere la priorità corretta, il segnale di abilitazione se presente deve essere inserito e il segnale di blocco non inserito), il sensore utlizzato deve essere nel range di set point acqua impostati nella sezione “Controllo Setpoint” (nel caso sotto nel range 20-55°C):

La sorgente sarà abilitata fino a quando il sensore sarà > del set minimo - delta (nell’esempio 20°C - 5°C, quindi fino a 15°C) e fino a quando sarà < al set massimo + isteresi (nell’esempio 55°C + 5°C, quindi fino a 60°C).

Fuori da queste temperature sarà disabilitata, come si vede dall’assenza delle spunte nell’ultima sezione “Stato Sorgente”, in quanto il sensore legge 65°C.

L’attivazione e disattivazione della sorgente sono invece legate al Set Point che arriva dai circuiti (il più alto in inverno e il più basso in estate, offset inclusi). Se il set point fosse maggiore del massimo o minore del minimo verrebbe tagliato, quindi se arriva dai circuiti un set point di 70°C, al massimo viene passato 55°C.

Quindi ipotizzando di avere un set point di 40°C (T. Desiderata), la sorgente si attiva se il sensore < 40°C e si disattiva quando il sensore > set point + isteresi (quindi 45°C). La sorgente resterà comunque abilitata fino a 60°C.

L’uscita di attivazione ausiliaria, invece, si attiva se il sensore < set point - delta (quindi nel caso in esame sotto i 35°C = 40°C -5 °C) e si disattiva quando il sensore > set point - delta (quindi nel caso in cui il sensore superi i 35°C).

2. Per controllare Attivazione

Se si utilizza per controllare l’Attivazione, la sorgente deve comunque risultare abilitata, altrimenti non si attiverà mai (la sorgente deve essere nella stagione e nel range di temperatura esterna in cui è abilitata, deve avere la priorità corretta, il segnale di abilitazione se presente deve essere inserito e il segnale di blocco non inserito), ma la sua attivazione o disattivazione dipende solo dal raggiungimento del set point.

L’attivazione e disattivazione della sorgente sono legate solo al Set Point che arriva dai circuiti (il più alto in inverno e il più basso in estate, offset inclusi). Se il set point fosse maggiore del massimo o minore del minimo verrebbe tagliato, quindi se arriva dai circuiti un set point di 70°C, al massimo viene passato 55°C.

Quindi ipotizzando di avere un set point di 55°C, la sorgente si attiva se il sensore < 55°C e si disattiva quando il sensore > set point + isteresi (quindi 51°C).

La sorgente resterà sempre abilitata a prescindere dalle temperature raggiunte dal sensore. Nel caso sopra riportato anche se il sensore è a 14°C, la sorgente è sempre abilitata.

L’uscita di attivazione ausiliaria, invece, si attiva se il sensore < set point - delta (quindi nel caso in esame sotto i 52°C = 55°C -3 °C) e si disattiva quando il sensore > set point - delta (quindi nel caso in cui il sensore superi i 52°C).

Attivazione e Abilitazione senza Sensore Associato

Se non c'è un sensore associato, nel momento in cui un circuito chiama la sorgente (ammesso di avere la sorgente nella stagione e nel range di temperatura esterna in cui è abilitata, avere la priorità corretta, il segnale di abilitazione se presente inserito e il segnale di blocco non inserito) allora la sorgente risulterà abilitata e attiva senza distinzioni. Anche l’uscita attivazione ausiliaria sarà sempre attiva.

STATO DELLA SORGENTE

Nell’ultima sezione in basso di ciascuna sorgente è riportato un riepilogo che a colpo d’occhio permette di capire se la sorgente è abilitata, attiva, in raffrescamento e se le temperature esterne e dell’acqua sono nei range di abilitazione della sorgente:

Vi è anche un confronto tra la temperatura desiderata che arriva dai circuiti (set point) e la temperatura del sensore utilizzato, se presente (Temperatura Attuale).

La velocità attuale corrisponde al set point che verrebbe inviato alla sorgente se fosse collegata un’uscita 0/10V di set point.

Per la parte di sorgente degradata fare riferimento a SORGENTE DEGRADATA.

USCITE DIGITALI DISPONIBILI

Le uscite digitali disponibili per le sorgenti sono:

  • 52. Sorgente 1 Abilitata

  • 53. Sorgente 1 Attiva

  • 54. Sorgente 1 Ausiliaria

  • 55. Sorgente 1 Ausiliaria negata (negato della funzione 54)

da 56 a 59 sono le stesse per la sorgente 2 e da 60 a 63 per la sorgente 3.

USCITE ANALOGICHE DISPONIBILI

L’uscita analogica disponibile per la sorgente è:

  • 17. Sorgente 1: corrisponde alla temperatura desiderata, quindi al set point ricevuto dai circuiti (+/- gli offset), che può essere inviato alla sorgente se essa può ricevere un segnale 0/10 in ingresso di set point.

Per la sorgente 2 è l’uscita 18 e la 19 per la sorgente 3.