La decisione su quali sorgenti attivare abilitare in un dato momento dipende dai seguenti fattori:
Per ciascuna sorgente va specificato in quale Modo di lavoro
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è abilitata: solo in estate, solo in inverno o entrambi
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;
Per ciascuna sorgente è possibile specificare con che Priorità viene chiamata a lavorare in inverno e in estate (vedere PRIORITA' DELLE SORGENTI);
Per ciascuna sorgente è possibile specificare un Sensore di temperatura, la sua correzione e il suo utilizzo (per attivazione o per abilitazione). In questo modo è possibile ad esempio andare a rilevare la temperatura di un accumulo e decidere in base a quella temperatura se attivare o meno una certa sorgente;
Per ciascuna sorgente è possibile definire un ingresso digitale (Segnale Abilitazione) che ne indicata la "disponibilità/abilitazione"; se è definito, quando l'ingresso è attivo la sorgente viene considerata disponibile, mentre quando non è attivo la sorgente viene considerata indisponibile e quindi disabilitata (se il segnale non è definito il sistema considera la sorgente come sempre disponibile)
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;
Per ciascuna sorgente è possibile definire un ingresso digitale Segnale di
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allarme/blocco
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; se è definito, quando l'ingresso è attivo la sorgente viene disabilitata e viene generato un allarme (se il segnale non è definito il sistema considera la sorgente come sempre abilitata)
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Per ciascuna sorgente è possibile specificare dei limiti sulla
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Temperatura Esterna che ne abilitano il funzionamento; i limiti sono specificati in maniera indipendente tra il modo di funzionamento estate ed inverno; quando la temperatura esterna è al di fuori dei limiti specificati la sorgente viene disabilitata (se la sonda esterna non è configurata il sistema considera la sorgente come sempre abilitata);
Si riporta nella seguente schermata la posizione dei 6 parametri sopra elencati:
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Attenzione
Non utilizzare il Sensore ausiliario!
Attivazione e Abilitazione con Sensore Associato
Se viene associato un sensore è possibile utilizzarlo per:
controllare l’Abilitazione
controllare l’Attivazione
1.
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Per ciascuna sorgente è infine possibile specificare una sonda di temperatura e poi indicare dei limiti di temperatura riferiti a tale sonda che ne abilitano il funzionamento. In questo modo è possibile ad esempio andare a rilevare la temperatura di un accumulo e decidere in base a quella temperatura se attivare o meno una certa sorgente.
EsempioUn termostato esterno può essere utilizzato per controllare la temperatura di un termocamino: quando la temperatura supera il valore impostato si chiude un contatto che abilita il sistema ad utilizzare il termocamino come sorgente.
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Per controllare Abilitazione
Se si utilizza per controllare l’Abilitazione, oltre ad essere veri i punti sopra riportati (la sorgente deve essere nella stagione e nel range di temperatura esterna in cui è abilitata, deve avere la priorità corretta, il segnale di abilitazione se presente deve essere inserito e il segnale di blocco non inserito), il sensore utlizzato deve essere nel range di set point acqua impostati nella sezione “Controllo Setpoint” (nel caso sotto nel range 20-55°C):
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La sorgente sarà abilitata fino a quando il sensore sarà > del set minimo - delta (nell’esempio 20°C - 5°C, quindi fino a 15°C) e fino a quando sarà < al set massimo + isteresi (nell’esempio 55°C + 5°C, quindi fino a 60°C).
Fuori da queste temperature sarà disabilitata, come si vede dall’assenza delle spunte nell’ultima sezione “Stato Sorgente”, in quanto il sensore legge 65°C.
L’attivazione e disattivazione della sorgente sono invece legate al Set Point che arriva dai circuiti (il più alto in inverno e il più basso in estate, offset inclusi). Se il set point fosse maggiore del massimo o minore del minimo verrebbe tagliato, quindi se arriva dai circuiti un set point di 70°C, al massimo viene passato 55°C.
Quindi ipotizzando di avere un set point di 40°C (T. Desiderata), la sorgente si attiva se il sensore < 40°C e si disattiva quando il sensore > set point + isteresi (quindi 45°C). La sorgente resterà comunque abilitata fino a 60°C.
L’uscita di attivazione ausiliaria, invece, si attiva se il sensore < set point - delta (quindi nel caso in esame sotto i 35°C = 40°C -5 °C) e si disattiva quando il sensore > set point - delta (quindi nel caso in cui il sensore superi i 35°C).
2. Per controllare Attivazione
Se si utilizza per controllare l’Attivazione, la sorgente deve comunque risultare abilitata, altrimenti non si attiverà mai (la sorgente deve essere nella stagione e nel range di temperatura esterna in cui è abilitata, deve avere la priorità corretta, il segnale di abilitazione se presente deve essere inserito e il segnale di blocco non inserito), ma la sua attivazione o disattivazione dipende solo dal raggiungimento del set point.
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L’attivazione e disattivazione della sorgente sono legate solo al Set Point che arriva dai circuiti (il più alto in inverno e il più basso in estate, offset inclusi). Se il set point fosse maggiore del massimo o minore del minimo verrebbe tagliato, quindi se arriva dai circuiti un set point di 70°C, al massimo viene passato 55°C.
Quindi ipotizzando di avere un set point di 55°C, la sorgente si attiva se il sensore < 55°C e si disattiva quando il sensore > set point + isteresi (quindi 56°C).
La sorgente resterà sempre abilitata a prescindere dalle temperature raggiunte dal sensore. Nel caso sopra riportato anche se il sensore è a 14°C, la sorgente è sempre abilitata.
L’uscita di attivazione ausiliaria, invece, si attiva se il sensore < set point - delta (quindi nel caso in esame sotto i 52°C = 55°C -3 °C) e si disattiva quando il sensore > set point - delta (quindi nel caso in cui il sensore superi i 52°C).
Attivazione e Abilitazione senza Sensore Associato
Se non c'è un sensore associato, nel momento in cui un circuito chiama la sorgente (ammesso di avere la sorgente nella stagione e nel range di temperatura esterna in cui è abilitata, avere la priorità corretta, il segnale di abilitazione se presente inserito e il segnale di blocco non inserito) allora la sorgente risulterà abilitata e attiva senza distinzioni. Anche l’uscita attivazione ausiliaria sarà sempre attiva.
STATO DELLA SORGENTE
Nell’ultima sezione in basso di ciascuna sorgente è riportato un riepilogo che a colpo d’occhio permette di capire se la sorgente è abilitata, attiva, in raffrescamento e se le temperature esterne e dell’acqua sono nei range di abilitazione della sorgente:
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Vi è anche un confronto tra la temperatura desiderata che arriva dai circuiti (set point) e la temperatura del sensore utilizzato, se presente (Temperatura Attuale).
La velocità attuale corrisponde al set point che verrebbe inviato alla sorgente se fosse collegata un’uscita 0/10V di set point.
Per la parte di sorgente degradata fare riferimento a SORGENTE DEGRADATA.
USCITE DIGITALI DISPONIBILI
Le uscite digitali disponibili per le sorgenti sono:
52. Sorgente 1 Abilitata
53. Sorgente 1 Attiva
54. Sorgente 1 Ausiliaria
55. Sorgente 1 Ausiliaria negata (negato della funzione 54)
da 56 a 59 sono le stesse per la sorgente 2 e da 60 a 63 per la sorgente 3.
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USCITE ANALOGICHE DISPONIBILI
L’uscita analogica disponibile per la sorgente è:
17. Sorgente 1: corrisponde alla temperatura desiderata, quindi al set point ricevuto dai circuiti (+/- gli offset), che può essere inviato alla sorgente se essa può ricevere un segnale 0/10 in ingresso di set point.
Per la sorgente 2 è l’uscita 18 e la 19 per la sorgente 3.
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